Alcuni palazzi di importanza storica di San Giovanni Rotondo : Palazzo San Francesco, Palazzo Verna, Palazzo del Capitano, Palazzo Baronale.
Palazzo San Francesco
ll primo convento di S. Giovanni Rotondo si trovava in posizione di pericolo, fuori dell’abitato.Pertanto, nella seconda metà del XV secolo, l’Università decise di edificarne un altro entro le mura , a sue spese, malgrado le indicibili sofferenze e distruzioni appena patite per causa di guerra.
ll nuovo convento, di modesta fattura, cominciò a funzionare nell’anno 1470, regnando Ferdinando I d’Aragona . In principio esso ospitò i frati minori conventuali. Nel 1652 il convento fu soppresso da papa Innocenzo X per mancanza di rendite ed è fu utilizzato temporaneamente dal clero locale. Un anno dopo lo stesso papa ripristinò il convento e i padri francescani vi poterono ritornare, tra il giubilo e l’ovazione popolare. Per evitare nuove chiusure, i cittadini lo arricchirono di rendite. Nella chiesa vi era la Congregazione di Sant’Antonio, sciolta dal Cardinale Orsini nel 1678. Un altare era dedicato allo stesso santo.
Nel 1700 il frate sangiovannese P. Giambattista Lisa ottenne dall’Università licenza di abbattere e riedificare il convento con una nuova e più pregevole architettura più confacente alla vita claustrale. Attuò in poco tempo questo progetto, spendendo circa tremila ducati ricavati dalle elemosine e dai proventi della sua attività di predicatore.
Un’altra Congregazione era dedicata a Maria SS. della Concezione e cessò di esistere nel 1865, quando la chiesa del Convento fu chiusa al pubblico a causa del crollo del tetto.
Successivamente detto convento, già intitolato a S. Francesco di Assisi è diventato “Palazzo San Francesco” ed ospita, ancora oggi, il Municipio di S. Giovanni Rotondo.
Palazzo Verna
Antico Palazzo costruito dalla nobile Famiglia Verna e ad essa appartenuto fino alla sua estinzione avvenuta nei primi decenni del XX secolo. Questa potente famiglia (originariamente “de Verna”) nel corso dei secoli ha fatto registrare la sua costante presenza nel mondo politico, sociale ed ecclesiastico della città di San Giovanni Rotondo.
Il palazzo si trova a meno di dieci metri dalla Chiesa di Sant’Orsola (XVI secolo), magnifica chiesa costruita dal sacerdote Giovanni Donato Verna.
Palazzo del Capitano
L’imperatore Carlo V rinonobbe San Giovanni Rotondo “Fidelis Universitas” per i servigi resi alla corona contro l’usurpatore francese Lautrec (1858) e compensò i suoi abitanti con venti anni di franchigia dal pagamento delle tasse onde l’Università potesse ricostruire le case e le mura dirute. Inoltre, fece ricostruire il Palazzo del Capitano Ferdinando Consalvo di Cordova, saccheggiato e quasi distrutto dalle truppe francesi.
Il palazzo fu sede di Capitani e Governatori.
Gravemente danneggiato dal terremoto del 1627, fu ricostruito nel 1776.
Il Governatore che lo abitava si fregiava del titolo di Capitano della Piazza d’armi di San Giovanni Rotondo.