“Consolati! Tutto passa; Gesù ti presenta una croce, una croce molto pesante, sì, ma non perderti d’animo: la croce di Gesù fu molto più pesante; non temere; egli è vicinissimo a te; e ti guarda; è lì per alleviarti i dolori e tu Lui invoca sia nei pericoli, sia nelle cose prospere.”
Padre Pio da Pietrelcina (da una lettera ad Egidio Atella)
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Nelle adiacenze del convento dove è vissuto San Pio da Pietrelcina è sorta la Via Crucis monumentale, in granito e bronzo, opera dello scultore siciliano Francesco Messina, motivo di richiamo anche per gli amanti dell’arte, i quali si mescolano ai milioni di pellegrini che giungono in questi luoghi santi.
Per l’ambientazione il Comune ha offerto il “Parco del Buon Pastore”, una tranquilla pineta adagiata sul declivio della montagna che scivola verso il convento.
La posa della prima pietra del complesso monumentale, avvenuta il 22 settembre 1968 con la partecipazione di Padre Pio, segnò paradossalmente la fine della sua via crucis terrena, essendo spirato alle 2,30 del giorno successivo. Una statua bronzea del Padre segna il punto in cui fu collocata la consueta pergamena ricordo.
L’opera realizzata a San Giovanni Rotondo, inaugurata il 9 agosto 1981,costituisce un complesso artistico organico e vasto, forse unico, di 16 sculture in bronzo ed una in marmo, legate al tema del dramma di Gesù.