Il Cenacolo S. Chiara sorge a poca distanza dalla casa di Riposo per anziani “Padre Pio”. È un dono dei coniugi Terzaghi di Milano. L’ing. Carlo Terzaghi giunse a S. Giovanni Rotondo nel 1957 per seguire la moglie Clara. Ateo e senza sacramenti, si confessò da Padre Pio e venne convertito. Tempo dopo l’ingegnere manifestò al Padre l’intenzione di acquistare un terreno per costruirsi una casa in cui soggiornare e ospitare gli amici. Padre Pio commentò: «Io non ho neanche una casa per gli esercizi spirituali».
Colpito da quella frase, Terzaghi acquistò un terreno di settemila metri quadrati e vi costruì il cenacolo di Santa Chiara, dalle linee francescane con annessa chiesetta. Il complesso ha muri in mattoni, pavimento in cotto e ringhiere in ferro battuto: posto ideale per gruppi di preghiera e sacerdoti che vi giungono per svolgervi gli esercizi spirituali e sono ospitati in accoglienti cellette, come in un piccolo convento .
Finanziato interamente dai fondatori, il Cenacolo Santa Chiara è stato donato alla Casa Sollievo della Sofferenza.